rinoplastica

La rinosettoplastica è un intervento chirurgico che consente il raggiungimento di un equilibrio tra estetica e funzione mirando a modificare la struttura ossea e cartilaginea del naso al fine di migliorarne la forma e la respirazione.

Nella rinoplastica viene rimodellato il naso per cause estetiche e legate a disturbi respiratori. Si effettua in anestesia generale. La convalescenza dopo un intervento di rinoplastica è relativamente breve e non troppo fastidiosa. Chiaramente può variare in base al paziente ma, nella norma, il ritorno alla vita normale avviene in una /due settimana.

Informazioni generali sull’intervento

Con la rinoplastica si interviene sulla piramide nasale, rimodellandone le forme esterne. Nello specifico si interviene sulle ossa nasali, sui tessuti molli e sulle cartilagini con un intervento finalizzato a raggiungere l’aspetto desiderato. La porzione osteocartilaginea della piramide nasale viene sottoposta a rimodellamento al fine di ottenere un risultato naturale e armonioso; pertanto è sempre un intervento bilanciato tra il riposizionamento della punta e della linea del dorso nasale.

Non è corretto pensare che il naso possa essere migliorato mediante la sola asportazione di un gibbo o con un piccolo ritocco della punta. Questo intervento si svolge in anestesia generale e richiede una minima degenza di 24 ore. L’intervento viene eseguito in anestesia generale e prevede la contestuale correzione di eventuali difetti funzionali come la deviazione del setto, l’ipertrofia dei turbinati inferiori e medi e l’infiammazione dei seni paranasali.

Non vengono utilizzati tamponi nasali, ma sottili lastrine in silicone posizionate tra setto e turbinati che impediscono la formazione di sinechie post-operatorie. La degenza è solitamente di 24 ore, il paziente risulta infatti dimissibile con cerottazione ed archetto di contenzione esterno a livello della piramide nasale il mattino seguente l’intervento.

La rinoplastica primaria è una chirurgia su un naso che non ha mai subito una chirurgia precedente.
La rinoplastica secondaria o di revisione è un intervento su un naso già operato almeno una volta senza raggiungere l’obiettivo desiderato.

Esiti e aspettative dell’intervento

Pur essendo di veloce guarigione La rinoplastica è un intervento delicato e complesso che richiede grande esperienza e cura. Alcune voci popolari presentano il naso come un pezzo di marmo che può essere scolpito fino a raggiungere una forma identica a quella di un modello preso da una rivista. In realtà è necessario sempre tenere presente il punto di partenza, le caratteristiche della cute, il sesso, l’altezza, l’età e la conformazione del viso del paziente.

La generazione attuale è profondamente influenzata da modelli estetici in voga nel mondo dello spettacolo e della moda; in questo panorama il ruolo del chirurgo è fondamentale nel guidare il paziente verso una scelta consapevole e suggerire soluzioni esteticamente gradevoli senza tuttavia snaturare i caratteri del viso.

I fattori cruciali di cui tenere conto per stabilire quale sarà l’esito dell’intervento sono:

  • le caratteristiche della pelle;
  • la configurazione delle ossa;
  • le caratteristiche delle cartilagini;
  • l’età del paziente.

Fasi di sviluppo ed esecuzione dell’intervento

Tutte queste informazioni servono a stabilire il miglior risultato da un punto di vista funzionale ed estetico. Per questo prima di procedere all’intervento sono previste quattro fasi:

  1. discussione sulla motivazione della rinoplastica;
  2. analisi del naso;
  3. progettazione del naso;
  4. discussione dell’intervento.

Durante la fase di discussione della motivazione della rinoplastica sottoporrò il paziente ad un colloquio attraverso il quale ascolterò le aspettative e le speranze che lo stesso ripone nell’intervento. Questa fase è necessaria ad appurare le ragioni per cui il paziente intende sottoporsi all’intervento e cosa si aspetta dallo stesso. La fase di discussione serve anche a chiarire se le aspettative del paziente possono essere rispettate o disattese in base a quanto sarà appurato nella fase successiva.

La seconda fase riguarda l’analisi del naso e si svolge tramite una serie di fotografie del profilo con le quali si analizza la forma in funzione dell’aspettativa. A questa fase segue immediatamente quella di progettazione che avviene mediante una rielaborazione digitale computerizzata delle immagini.

La progettazione del naso è funzionale a discutere la forma più adatta al viso del paziente in accordo alle sue aspettative e alle problematiche funzionali della respirazione. Infine il paziente sarà informato punto per punto sulle modalità di svolgimento dell’intervento e sulle modalità di recupero post-operatorio. È consigliata una convalescenza a casa di 8-10 giorni con medicazioni ambulatoriali 2 volte a settimana.

In decima giornata post-operatoria si procederà alla rimozione dei cerottini nasali, dell’archetto di contenzione esterno e delle lastrine parasettali antisinechia.