Il sonno è una funzione fondamentale alla quale l’uomo dedica circa un terzo della propria vita e dalla quale dipende il benessere notturno e l’efficienza diurna.
E’ il più potente inibitore di cortisolo, l’ormone dello stress, inibendone la produzione;
Serve per il miglior funzionamento delle nostre funzioni cognitive, durante il sonno consolidiamo la memoria.
Ha un rapporto diretto con il sistema immunitario: la produzione di anticorpi è migliorata da un buon sonno
Quali sono i disturbi più frequenti?
Il disturbo più diffuso è l’insonnia che interessa circa il 9% della popolazione generale.
Poi c’è l’eccessiva sonnolenza diurna che colpisce il 5/6% della popolazione generale la cui prima causa è la privazione di sonno per motivi voluttuari o contingenti. Come pure la sindrome delle apnee ostruttive del sonno.
Gli esami che servono:
Polisonnografia
La polisonnografia o poligrafia (PSG) indica una registrazione simultanea di più parametri fisiologici durante il sonno, per valutare i fenomeni si verificano mentre si dorme.
È un esame non invasivo che viene eseguito con uno strumento detto polisonnigrafo.
Ci sono due principali tipologie di polisonnografia:
Il monitoraggio cardiorespiratorio
Il monitoraggio cardiorespiratorio è un esame per lo studio del sonno e si può svolgere a domicilio del paziente.
Il monitoraggio cardiorespiratorio è indicato per pazienti con russamenti e apnee notturne e registra il flusso aereo oro-nasale, i movimenti del torace e dell’addome, la frequenza cardiaca, la respirazione, i livelli di ossigeno nel sangue e la posizione corporea durante il sonno.
Il monitoraggio cardiorespiratorio viene solitamente effettuato su pazienti russatori, che potrebbero soffrire di apnee ostruttive nel sonno (OSAS), su chi soffre di disturbi del movimento correlati al sonno e, più in generale, su chi ha disturbi legati al dormire. Grazie a questo esame preliminare il medico specializzato in medicina del sonno avrà una visione più completa del problema e gli strumenti giusti per impostare la terapia migliore.
Ricordiamo che – come affermano gli esperti – non si può sapere con certezza se si soffre della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) se non si effettua prima una polisonnografia (monitoraggio cardiorespiratorio).
La polisonnografia completa
La polisonnografia completa viene eseguita sotto la sorveglianza di uno specialista in clinica o in laboratori appositamente attrezzati e, per esami semplificati, può essere eseguita anche al domicilio del paziente. Oltre ai parametri indagati dal monitoraggio cardiorespiratorio semplice, la polisonnografia completa permette di analizzare l’attività cerebrale durante il sonno, grazie a un elettroencefalogramma (EEG).
Durante la polisonnografia completa si posizionano alcuni elettrodi sul capo del paziente (per registrare l’attività cerebrale elettrica), oltre che sul viso (per registrare l’attività muscolare). Sulle gambe si posizionano sensori di attività muscolare (EMG), per valutare eventuali movimenti patologici all’addormentamento o durante il sonno, tipici di alcune patologie (come ad esempio la sindrome di gambe senza riposo, il mioclono notturno o propriospinale).
La polisonnografia completa è indicata per coloro che soffrono di epilessia notturna, parasonnie e disturbi comportamentali nel sonno REM.
La Sleep Endoscopy – introdotta negli ultimi anni – è un esame che, in alcuni casi, permette al medico di osservare direttamente quali siano i siti anatomici responsabili del russare o delle apnee notturne (palato, tonsille, base lingua, parete ipofaringea, epiglottide) proprio mentre il paziente dorme, trovando così la terapia più efficace per ogni situazione.
Le informazione raccolte con la Sleep Endoscopy consentono di osservare direttamente le vie aeree superiori durante il periodo critico del sonno, inquadrando al meglio il problema e trovando così la terapia migliore per ogni situazione.
La Sleep Endoscopy viene effettuata su pazienti roncopatici (russatori) o affetti da sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) già sottoposti in precedenza a polisonnografia.