Malattie Rare del Naso

Sono delle cisti benigne (non tumorali) che possono originare sulla punta dell’apice della Rocca petrosa dell’orecchio e parte delle strutture vicine. Le cisti sono delle masse che si espandono e che contengono liquido, grassi e cristalli di colesterolo, circondate da una membrana fibrosa. 

I granulomi possono svilupparsi in tutto il corpo e generalmente non producono sintomi o effetti seri.  Il granuloma colesterinico dell’apice petroso è comnunque potenzialmente pericoloso per la sua vicinanza all’orecchio e a diversi nevi cranici. Il trattamento di questo disturbo è principalmente chirurgico e deve essere eseguito in centri specializzati sul trattamento delle basi craniche.

Generalità della malattia

Il granuloma colesterinico è un accumulo di tessuto a seguito di una strana risposta antinfiammatoria cronica. Questa deriva da risposta granulomatosa dell’organismo ai cristalli di colesterolo derivanti dai prodotti secondari del sangue depositati in uno spazio chiuso. Le cavità senza ventilazione facilitano l’accumulo dei prodotti nei seni paranasali del naso e l’orecchio medio. Solitamente essa colpisce l’orecchio a causa della raccolta di sangue nella cassa del timpano ma può verificarsi e localizzarsi sia nella mastoide che nell’apice petroso. Questa patologia si presenta con maggiore incidenza nei soggetti con un passato di otite cronica e colpisce indifferentemente a tutte le età.

La scienza ritiene che questa patologia sia causata da una risposta infiammatoria che si attiva per via delle cavità erose del midollo osseo dell’osso temporale. Difatti si verifica un’invasione dell’osso sottostante per via della mucosa iperplastica che invade l’area e che espone il midollo che talvolta perde sangue. Il sangue intrappolato in quest’area innesca nel sistema immunitario una reazione infiammatoria che dà origine alla patologia. Questo problema può riguardare anche pazienti affetti da infezioni croniche nell’orecchio medio che possono sfociare, nel tempo, in granuloma colesterinico.

Sintomi

I sintomi del granuloma colesterinico possono essere piuttosto vaghi e non specifici causando ritardi nella diagnosi. Solitamente essi sono osservabili in base alla posizione e alle dimensioni del granuloma che si è sviluppato. Quando questo ha origine nell’orecchio medio i sintomi avvertiti dai pazienti sono:

  • otorrea, che si caratterizza per il suo essere maleodorante e si tratta di perdite giallastre dall’orecchio;
  • ipoacusia, ovvero una perdita o un calo progressivo dell’udito;
  • paralisi facciale;
  • vertigini;
  • acufeni, ovvero rumori nelle orecchie;
  • cefalee;
  • diplopie, ovvero la visione doppia di ciò che il paziente guarda.

Se il disturbo è localizzato sull’apice petroso e mastoide il granuloma colesterinico si presenta molto spesso come asintomatico con qualche sparuta problematica legata alla cefalea e ad una sofferenza del nervo facciale accompagnata da tinnito.

Diagnosi

Per la diagnosi del granuloma colesterinico è necessaria un’anamnesi e un esame clinico del paziente. Difatti è la storia familiare del paziente assieme alla descrizione dei sintomi che spingono lo specialista a richiedere una tomografia computerizzata oltre ad una risonanza magnetica per effettuare la miglior diagnosi. Con questi esami sarà possibile dare luce all’aspetto del granuloma e alla sua posizione per poter suggerire il miglior percorso di cura e la terapia da seguire.

Terapia

Quando il granuloma colesterinico è sintomatico è necessario intervenire tramite escissione chirurgica ma la scelta dell’approccio dipende sempre sia dalla posizione della lesione che da quanto è grave la perdita dell’udito. Ci sono pazienti per i quali potrebbe essere necessaria chirurgia. Il trattamento preferito per il granuloma colesterinico è quello endoscopico trans nasale (EEA). Questa è una tecnica innovative miniinvasiva che usa le cavità nasali come corridoi naturali per raggiungere le cisti o i tumori nel centro della testa. 

Questa patologia, pur se operata, può avere importanti e alti tassi di recidiva. Essendo una lesione che tende ad espandersi lentamente è necessario rimuoverla chirurgicamente per far si che le strutture nobili della testa non vengano danneggiate.

Conclusioni

Alle prime avvisaglie di malessere e del presentarsi dei sintomi sopra descritti è importante rivolgersi ad uno specialista per procedere ad una precoce diagnosi. In questo modo la lesione non si espande e ci sono maggiori possibilità di guarire definitivamente salvando le strutture ossee della testa. Per questo è importante affidarsi a specialisti che conoscano a fondo questo genere di patologie.