Malattie Rare del Naso

I danni da cocaina riguardano tutto l’organismo e si aggravano in maniera irreversibile via via che il paziente non trova la volontà di smettere affidandosi alle giuste cure mediche e psichiche. La Cocaina prende il nome dalla pianta da cui si ottiene una droga potente e distruttiva che danneggia qualsiasi parte del corpo con cui entra in contatto.

È quanto spiegato senza mezzi termini anche nel servizio di Le Iene che ha richiesto il mio parere in merito ai danni da cocaina. Sui danni da cocaina mi sono soffermato principalmente su quanto si verifica alle vie aeree e alle strutture ossee del capo che entrano direttamente ed indirettamente in contatto con questa sostanza. Difatti se assunta con regolarità, la cocaina erode i seni paranasali e le strutture ossee che dividono la bocca dal cranio, ovvero il palato.

danni da cocaina

Ovviamente, come vedremo, i danni da cocaina interessano non solo le vie respiratorie superiori ma anche il sistema nervoso e la psiche di chi ne è dipendente.

Effetti e danni da cocaina all’organismo

Oltre ad essere potenzialmente fatale, la cocaina ha effetti sul nostro sistema nervoso centrale con diversi stadi di gravità in cui rientrano incontrollabilità dell’umore e problemi di dipendenza. Se da un lato questa dà origine a anoressia, insonnia, disforia, paranoia, allucinazioni e psicosi varie, dall’altro essa provoca ipertensione, tachicardia, midriasi, flushing cutaneo e problemi a vescica e intestino.

La cocaina, inoltre, innesca un difficile meccanismo gratificante tramite l’attivazione dei neuroni del sistema mesolimbico che causa la trasmissione di elevati quantitativi di dopamina. L’eccessiva produzione di dopamina comporta scompensi umorali ed un gran bisogno di ulteriori quantità per riportare tutto alla “normalità”, ovvero allo stato di alterazione che essa comporta. Il circolo vizioso di questa dipendenza, quindi, si innesca dal momento in cui per sentirsi meglio il soggetto non riesce a smettere peggiorando la sua condizione.

Tra i danni da cocaina in generale rientrano:

  • vasocostrizione;
  • spasmi;
  • arteriosclerosi;
  • trombi;
  • crisi ipertensive;
  • ipertensione;
  • edema polmonare.

I danni da cocaina per le vie respiratorie

I danni su cui fa luce il servizio televisivo in cui sono intervenuto su Le Iene, riguardano in particolare i danni creati dall’assunzione per via nasale attraverso quello che viene definito “sniffing”, ovvero l’aspirazione dalla narice della polvere di cocaina. Difatti se reiterata nel tempo il naso può essere corroso e perforato e, nei casi più gravi, finisce per essere affossato per via della perforazione del setto.

Un uso intensivo e continuativo di cocaina, infatti, quando entra a diretto contatto con le pareti nasali provoca una reazione con le mucose che danno vita a delle croste. Questa è la fase iniziale della necrosi che prosegue infettando e otturando il naso mentre la sostanza corrode le pareti e i tessuti molli e duri che circondano l’area.

Nei casi più gravi l’erosione di fatto elimina il setto nasale causando l’infossamento del naso e la perforazione del palato. Per una situazione del genere i medici non possono far altro che provvedere alla ricostruzione del palato in quanto il paziente, via via che il foro si ingrandisce, ha problemi a parlare e deglutire.

Conclusioni

Una ridotta percentuale di soggetti che fanno uso di cocaina per via intranasale può sviluppare lesioni distruttive del naso e dei seni paranasali note come Cocaine Induced Midline Destructive Lesions (CIMDL), il cui aspetto mima le lesioni causate dai Linfomi nasali e dalla GPA (Granulomatosi di Wegener)

L’unica terapia per questo tipo di lesioni, che possono essere molto destruenti e deturpanti il volto, è l’astensione dal consumo di cocaina. L’individuazione della causa della lesione e il supporto al paziente nell’interruzione dell’abuso di cocaina sono momenti imprescindibili per poter poi progettare un intervento ricostruttivo sulle strutture danneggiate dalla sostanza.

Bisogna però ricordare che se l’astensione dalla cocaina non è totale e definitiva qualunque intervento ricostruttivo è destinato a fallire rovinosamente con conseguenze estetiche e funzionali spesso ancora più gravi della lesione di partenza.